
Kodachrome
Ho incominciato a fare fotografie con una Rolleiflex a metà degli anni ’60. Mi ha sempre intrigato fotografare le persone, le situazioni e, se la mia ex moglie non avesse la mania di sbarazzarsi di tutto ciò che non ritiene utile in quel momento, oggi avrei un discreto numero di slides dei vari viaggi fatti in Afghanistan, India, Marocco, Pakistan, addirittura un incendio ad Anversa.

All’inizio fotografavo in bianco e nero e mi stampavo da solo le foto che avevo scattato, ma nei viaggi il colore era importante per cogliere appieno un’atmosfera, uno sguardo, per cui sono passato, appunto alle slides. Ricordo ancora l’ansia dell’attesa di ricevere, dopo qualche giorno dalla consegna, i telaietti da inserire nel proiettore e rivivere quegli scatti che immortalavano per sempre un momento, un’emozione. Chi faceva questo tipo di magia era, appunto uno studio della Kodachrome che mi aveva dato un fotografo professionista con il quale avevamo condiviso l’Afghanistan.
Oggi, con i telefonini che praticamente fanno pure il caffè, si è perso un po’ quel momento in cui vedevi se avevi fatto un buono scatto o se invece avevi fatto una ciofeca. Tutto più veloce, tutto più semplice, ma quanta nostalgia di quei momenti in cui ti rendevi conto di aver fatto un buon lavoro.
Ecco perché, quando, scartabellando su Netflix, in cerca di qualcosa di guardabile è apparso “Kodachrome” la curiosità ha avuto il sopravvento.
“KODACHROME” è un road movie con Ed Harris, Benjamin, il padre, famoso fotografo, Jason Sudeikis, Matt, il figlio, agente musicale in crisi e Elizabeth Olsen, Zooey infermiera ed assistente di Benjamin.
La storia:
Benjamin, con pochi mesi di vita, chiede al figlio che non vede da più di vent’anni, di accompagnarlo in Kansas dove, a brevissimo, sta per chiudere l’ ultimo studio Kodachrome, per poter sviluppare quattro vecchi rollini mai stampati. Il conflitto padre figlio permea tutta la pellicola, addolcita dalla presenza di Zooey, che cerca di mediare tra i due.
Il finale è agrodolce, ma da un senso a tutto il film.
Una grande interpretazione da parte di tutti soprattutto di Ed Harris.
Assolutamente da vedere o rivedere.
Buona visione.
Trailer ufficiale del film:
https://www.youtube.com/watch?v=g3IvVejktJE



