Prendi tre e paghi due
Era il 22 di dicembre scorso e, come sempre accade durante le feste, quando, immancabilmente, si guasta la macchina o si rompe la lavatrice, ho avuto un problema con un impianto ai denti. Fortunatamente il mio dentista è una specie di amico ed è riuscito ad infilarmi tra un paziente e l’altro: appuntamento da lì a un ora. Mi sono precipitato. Talmente precipitato che, nonostante il traffico, sono arrivato in anticipo di quasi venti minuti.
Dovete sapere che a Milano, oramai da un po’ di anni, le edicole dei giornali sono andate a scomparire e trovarne una è un po’ come trovare un tesoro ma, unico lato positivo dell’andare dal mio dentista, sotto il suo studio ve ne è una, e quindi, in attesa della tortura, ho comprato un po’ di giornali e riviste. Mentre stavo pagando mi è caduto l’ occhio su una specie di pacchetto in cui erano sovrapposti tre libri della Sellerio: “Regalo di Natale”, “Un Natale in giallo“, “Capodanno in giallo” , tre libri al prezzo di due. Li ho inclusi ai miei acquisti anche se ero quasi certo di averli, forse, già letti.
In ognuno vi sono una serie di racconti di vari autori italiani e non, incentrati sul Natale e il Capodanno. Tra questi troviamo Camilleri con il suo Montalbano che risolve l’ennesimo caso in un modo rocambolesco in cui c’entrano gli arancini, Recami con i suoi personaggi della casa di ringhiera, Manzini con il suo vicequestore Rocco Schiavone ancora a Roma prima del trasferimento ad Aosta, Malvaldi con la sua banda del Bar Lume intenta a risolvere omicidi, la Giménez-Bartlett con la sua Petra Delicado assieme al suo Sancio Panza Firmin Garzón, De Giovanni con la sua Mina Settembre.
Ogni storia si svolge, come detto, in quel “ magico “ periodo delle vacanze natalizie, e ogni autore ci dà la sua versione abbastanza cinica e a volte buffa della sua percezione di quelle feste mentre, intanto si risolvono delitti e si catturano i cattivi.
Una specie di mini antologia dei nostri scrittori di gialli che, tra l’altro, hanno dato origine a molte fiction che sono passate in televisione. Una buona lettura leggera.
Copertina: le copertine dei tre libri citati