Skip links

La piacevole follia di un primo appuntamento

Tempo di lettura: 2 minuti

FolleMente, ultima opera di Paolo Genovese, il regista del famoso Perfetti sconosciuti, è una divertente commedia corale, già campione di incassi.
I protagonisti sono Lara (Pilar Fogliati) e Piero (Edoardo Leo), si sono incontrati in un bar, si sono piaciuti e hanno deciso di rivedersi a casa di lei.
Piero è un insegnante di storia e filosofia, da poco divorziato e con una figlia piccola, Lara si occupa di antiquariato, è reduce da una relazione con un uomo sposato e vorrebbe un cane. Desiderano entrambi una storia appagante e temono di partire col piede sbagliato.

I loro timori si manifestano già durante i preparativi per l’appuntamento. Nella loro testa si agitano emozioni che prendono, addirittura, la forma di dibattiti tra i vari tratti della loro personalità e che generano in Lara e Piero imbarazzi, inciampi e lapsus.

I tratti della personalità sono personificati da quattro attrici e quattro attori per ciascuno dei protagonisti.

Nella mente di Piero discutono: Marco Giallini, Maurizio Lastrico, Rocco Papaleo e Claudio Santamaria. In quella di Lara: Claudia Pandolfi, Emanuela Fanelli, Vittoria Puccini e Maria Chiara Giannetta. Sono confronti animati quelli che accadono nelle rispettive teste e che, come detto, condizionano l’azione dei protagonisti.

Il film procede con un doppio livello di racconto: quello che dicono e fanno Lara e Piero e quello che dicono i personaggi che si agitano nelle loro menti.
In maniera simmetrica e speculare in esse abitano i sostenitori delle scelte romantiche (Puccini e Lastrico), quelli più sfrontati e passionali (Fanelli e Santamaria), i più razionali (Pandolfi e Giallini) a cui si aggiungono il paranoico Valium (Papaleo) e l’irrequieta Scheggia (Giannetta). Insomma, i due durante la cena del loro primo incontro si trovano a scegliere tra tante opzioni e possibilità.

Le ambientazioni sono solo tre: la casa di Lara e i due salotti (ovvero le menti ) molto diversi tra loro, uno maschile un po’ vecchio e polveroso e uno femminile dallo stile più brillante.

La narrazione procede con uno spostamento continuo dalle menti ai due protagonisti, una sorta di pingpong con battute fulminanti tra gli attori di lui e le attrici di lei. Si ride spesso guardando FolleMente, ed è sicuramente merito della sceneggiatura brillante e anche dell’ottimo montaggio (Consuelo Catucci).

Da sottolineare la bravura delle attrici e degli attori molto in sintonia tra loro.

Trailer del film:
https://www.youtube.com/watch?v=OPqTeHU_J4U

Explore
Drag