DOC
E’ stato anche a Sanremo, è alla sua terza serie con uno share del 27/28% ogni sera che va in programmazione, c’è pure un libro, con lui in copertina, che si intitola “Meno dodici“ che racconta la storia vera di questo medico, Pierdante Piccioni, che, dopo un incidente, si risveglia, e non ricorda niente degli ultimi dodici anni: è Luca Argentero alias Doc.
Argentero io me lo ricordo quando è apparso in uno dei primi “Grande fratello”, quando prendevano ancora gente comune, sconosciuta, non come adesso (coro di due ore di risate). Era il classico ragazzo per bene, carino, simpatico, un po’ piacione (allora si cucco’ la più bellina del bigoncio); non mi ricordo se vinse o meno, sta di fatto che poi ha fatto i compiti ed è diventato uno degli attori italiani più amati e ne è una riprova il successo che sta avendo con la serie di Doc.
Devo ammettere che sino a qualche settimana fa non avevo mai visto nemmeno una puntata di questa serie televisiva, poi, a Natale, mio figlio mi ha regalato un marchingegno per vedere le varie piattaforme digitali e, soprattutto, le mie amiche, mio figlio addirittura le mie nipotine – 11 e 8 anni – , insomma, tutti, erano in fregola per la terza serie, così, a quel punto, me le sono viste tutte a partire dalla prima stagione e devo dire che ha preso anche me.
La storia, per quei due che non la conoscessero, si impernia su questo primario, Andrea Fanti (Argentero) che, a causa di un colpo di pistola alla testa, si risveglia dall’ intervento senza avere più il minimo ricordo degli ultimi dodici anni. Nei flash back si vede un primario che tratta a pesci in faccia gli specializzandi e chiama i pazienti con dei numeri, mentre, nel presente, Doc, come si fa chiamare, è uno che si interessa alla persona e alla sua storia, non solo alla malattia.
Contornato da un cast di altissimo valore, (Matilde Gioli, Sara Lazzaro, Gianmarco Saurino, Pierpaolo Spollon per citarne alcuni), Argentero, tra una trovata alla dottor House e un mistero dopo l’ altro che viene svelato, lentissimamente riacquista dei ricordi e si ritrova a fare i conti con il suo passato dimenticato. Ora siamo a metà della terza serie ma, visto il successo di pubblico, sono sicuro che ci sarà un Doc quattro e chissà quanti altri.
In bocca al lupo caro Argentero.
Copertina: un frame del serial TV
Trailer del serial TV: https://www.youtube.com/watch?v=I8P1QePmT1U