ELP
“Mala tempora currunt sed peiora paratur“ dicevano i latini che, in soldoni, significa che siamo nei casini ma il peggio non è ancora arrivato: guerra in Ucraina, attacco a Israele e relativa ritorsione, inflazione alle stelle, spread che sale, borse che scendono, bruciando miliardi di risparmi e la Cina che occhieggia a Taiwan; sembra di stare nella sala da ballo del Titanic o, più storico, alla fine dell’ impero romano. Guerra, guerra, guerra!!! Guerra di carrarmati o di finanza. Due blocchi contrapposti con due diverse visioni della vita. L’altro giorno ho letto un aforisma che più o meno diceva così: “La guerra è quella cosa fatta da molti, che non la vorrebbero fare, per favorire gli interessi e le ambizioni di potere di quei pochi che la guerra non la fanno“. Mi ha fatto molto riflettere.
Veniamo al libro della settimana che, in qualche modo, ha a che fare con quanto detto poc’anzi : il libro è “ELP“ che è un acronimo per “Esercito di Liberazione del Pianeta“; il suo autore, Antonio Manzini, che è un noto scrittore e sceneggiatore di romanzi polizieschi, ci ripropone, in questa sua ultima opera, le indagini del vice questore Rocco Schiavone. Per chi non conoscesse il personaggio, Rocco è romano di origine ma, per una serie di vicissitudini, svolge da una decina di anni il suo lavoro ad Aosta, città che non ama; è un uomo di legge che, però, odia profondamente il potere e spesso i suoi atti sono al limite della legalità, non si perita infatti di picchiare brutalmente il marito di una donna, da questi maltrattata, si fa le canne nel suo ufficio in questura e i suoi migliori amici sono Furio e Brizio, due fieri esponenti della malavita romana. Ha un cane, Lupa, suo grande amore; con le donne, dopo la morte della moglie con cui di tanto in tanto, intrattiene surreali colloqui, ha solo avventure che poi finiscono in niente inoltre incomincia a sentire i primi cenni di una vecchiaia che si avvicina. Rocco è un eroe malinconico e per questo si fa amare dai suoi lettori.
La storia
Da qualche tempo stanno avvenendo, in giro per l’ Italia delle liberazioni di animali da parte di un sedicente Esercito di Liberazione del Pianeta, ELP appunto. Il loro simbolo è un cerchio che racchiude quattro bastoni che stanno a significare l’ acqua, l’ aria, la terra e il fuoco; i suoi accoliti hanno un saluto particolare: quattro dita davanti al viso. Quando, in valle, mentre Rocco sta già indagando sull’ omicidio di un uomo freddato con un colpo alla testa, avviene un secondo omicidio, questa volta con una bomba piazzata nell’ ufficio del titolare di una fabbrica di pellami e conseguente rivendicazione dell’ ELP, partono le indagini del nostro antieroe che dovrà fare i salti mortali per venire a capo dei due omicidi. Il finale, assolutamente a sorpresa, stupirà il lettore. Da non dimenticare le figure di contorno di questa intricatissima vicenda, primo tra tutti un collaboratore di Rocco, Mimmo D’ Intino, alle prese con una vecchia fiamma.
Insomma un libro che vi intrigherà e vi farà anche sorridere. Buona lettura.
Copertina: immagini Depositphotos