
Il centesimo numero e Billy Wilder
E vai e vai e siamo arrivati al numero 100 di questo blog magazine…
È un bel traguardo, soprattutto per me che avevo iniziato con l’idea di scrivere un pezzo una tantum e poi ciao.
Riguardando, in “Chi siamo”, tutte le immagini di ogni singolo titolo mi scorrono davanti agli occhi, come in un diario fotografico, frammenti della mia vita in questi due anni e rotti di questa esperienza che è stata a dir poco entusiasmante.
Ma non voglio essere troppo celebrativo per cui passiamo al libro di questa settimana: “Io e Mr Wilder” di Jonathan Coe.
La storia:
Callista Frangopoulou, dopo un breve incontro durante una cena a Beverly Hills con Billy Wilder, sua moglie Audrey, Mr. Diamond e sua moglie Barbara, tornata in Grecia, viene, inaspettatamente chiamata a fare da interprete sul set del film “Fedora” nell’ isola di Lefkada, penultima prova del famoso regista, reduce da una serie di insuccessi.
La ragazza rimane abbagliata dalla vita glamour di questo mondo ovattato, ma riesce comunque a farsi voler bene da tutta la troupe al punto che, finite le riprese sull’isola, Mr. Diamond le chiede di fargli da assistente fino alla fine del film portandola con sé prima a Monaco e poi a Parigi.
Questa esperienza avrà per Callista, come conseguenza, un ingresso nel mondo del cinema come compositrice di colonne sonore per film.
Mentre tutto questo viene vissuto come ricordo, nel presente, la donna ormai matura, si ritrova a dover gestire la partenza di una delle sue due figlie per l’ Australia e soprattutto una gravidanza inaspettata della seconda figlia. Il finale la vedrà protagonista di una decisione che ricorda molto le conclusioni con leggerezza dei film di Wilder.
Un libro interessante per lo sguardo che fa dare al lettore sul come si svolge la realizzazione di un film ed inoltre un ritratto di Billy Wilder che pare quasi mini biografia.
Ricordo, en passant, che Coe è autore di numerosi romanzi e di tre biografie: di Humphrey Bogart, di James Stewart e di B.S.Johnson.
Buona lettura.



