
Il club delle fate dei libri
In questa estate che è stata, a dir poco, infuocata, un piccolo libro dalla copertina simpatica si è rivelato una piacevole fonte di ristoro. Sto parlando di “Il club delle fate dei libri” di Thomas Montasser, autore, anche, di “Una catastrofe divina”, “La libreria di zia Charlotte” e di “Il romanzo degli istanti perfetti”.
La storia:
Victor Iordanescu è un giovane compositore che per sbarcare il lunario lavora, con un furgone, come fattorino delle consegne di articoli vari.
Si picca, attraverso il tipo di oggetti che consegna, di potere immaginare la vita e le storie dei diversi destinatari.
Un giorno, a una cliente con un nome esotico, Bianca Martini, mai conosciuta di persona, a cui spesso aveva consegnato dei libri, sempre lasciati alla porta, Victor deve consegnare un pacco che contiene per certo della biancheria intima. Il giovane incomincia a fantasticare sulla donna e lui, che fino a quel momento non è certo stato un grande fruitore di libri, per cercare di fare colpo sulla fantomatica Bianca, incomincia, grazie all’aiuto di una libraia della libreria appunto “Le fate dei libri” a leggere sia classici che contemporanei, lasciando in dono alla misteriosa destinataria i libri che lo hanno particolarmente colpito, corredandoli con dei bigliettini firmati “Victor il suo fattorino”.
La storia si arricchisce di un cane di nome Venerdì, un ragazzino saputello e assai intraprendente, una ragazzina piena di fantasia che inventa storie fantastiche ed un club del libro decisamente attivo.
Ovviamente non vi svelo il finale ma vi assicuro che tutta la lettura è divertente, tenera e assolutamente intrigante con un happy ending certamente non scontato.
Un libro, insomma, che ancora una volta ci ricorda che un buon lettore vive non solo una vita ma infinite vite quanti sono i libri che ha letto.
Assolutamente da leggere.
