Karkadè e “Firefly lane”
Diciamolo: io sono un tipo da caffè. Credo, alla faccia di tutte le pippe che ci si fa adesso, che già, forse, nel biberon, la mia mamma mi propinasse il caffelatte. Ho sempre bevuto il caffè. È la prima cosa che faccio alla mattina. Senza, la giornata non parte. Piuttosto che niente, quando, per un periodo della mia vita, non ho avuto la cucina, mi sono fatto il Nescafé con l’ acqua del boiler. Ho avuto un breve momento di tè verde ma perché ci mettevo il rum. Insomma non sono mai stato uno da tisane. Poi, durante i miei giorni triestini, mi sono infognato con una bevanda che mi ha ricordato il karkadè che mi faceva la mia mamma, per cui , ritornato a Milano l’ho subito comprato ed ora sono un karkadèomane. Se cliccate su Google “ karkadè proprietà “praticamente butterete via una carretta delle medicine che state prendendo e vi farete anche voi dei beveroni di karkadè. A parte della bellezza del fiore, l’ibisco, che ne costituisce la composizione, è il sapore acidulo-amarognolo che ne fa una bevanda che va bene sia calda che fredda. Assolutamente da provare.
Tra un karkadè e un altro, nel mio periodo di eremitaggio, ho incrociato, su Netflix, una serie, forse tra le più belle di quelle sin qui viste: “L’estate in cui imparammo a volare” (il titolo originale, forse più carino, è “Firefly lane”, il sentiero delle lucciole).
È la storia di una grandissima amicizia nata tra due adolescenti, Tully e Kate, portata avanti per il resto delle loro vite. I singoli episodi (10 + 16 )vanno avanti e indietro nel tempo infatti abbiamo due Kate – Roan Curtis e Sarah Chalke – e due Tully – Alissa Skovbye e Katherine Heigl.
Le due figure sono antitetiche ma complementari: Tully, figlia di Nuvola madre singola hippy e drogata, è quella che osa di più: è bella, ha carisma, infatti diventerà una importante anchorwoman. Kate, iper nerd, costituisce la parte razionale e romantica, si sposerà due volte con lo stesso uomo e farà a lungo la donna di casa per poi diventare a sua volta, prima produttrice, poi scrittrice.
Un inno alla sorellanza, una bellissima storia di amore incondizionato che va oltre il tempo.
Assolutamente da vedere.
Magari sorseggiando un buon karkadè.
Trailer del serial Netflix:
https://www.youtube.com/watch?v=1a15YN2Jnm0