Skip links

La ragazza col violoncello e Murakami

Tempo di lettura: 2 minuti

Non vi è mai successo di rimanere affascinati da una persona e di non saperne il motivo? Mi è capitato ieri: stavo passeggiando con la mia amica S. per il centro di Alassio e, per l’ ennesima volta, lei si era infilata in un negozio alla ricerca di un costume e io, che odio lo shopping, ero rimasto fuori a fumare una sigaretta (quando vado con lei al mercato finisco per fumare due, tre pacchetti di sigarette perché lei si ferma ad ogni bancarella e incomincia a frugare tra i mille articoli accatastati fino a quando non trova quello che secondo lei va bene ).

Davanti a me, in un angolo, una ragazza, con un violoncello, suonava una musica un po’ malinconica, accompagnata da un marchingegno collegato al suo smartphone. Era minuta, non bellissima, né vestita bene, eppure, quando incrociava il mio sguardo e accennava un mezzo sorriso accarezzando con l’ archetto il suo strumento, mi faceva partire come un senso di affetto e di protezione. Quando S. finalmente è uscita, mi sono fatto prestare un po’ di monete che ho poi messo nella scatola accanto alla violoncellista che ho ringraziato per avermi regalato un momento di emozione: lei ha sorriso. Lo stesso sentimento provo, sempre, con i personaggi dei libri di Murakami.

Murakami è un altro dei miei autori preferiti ed è un altro di quegli scrittori che, a mio avviso si meriterebbe il Nobel per la letteratura. Le sue storie sfociano spesso nell’ irreale e nel fantastico ma i mondi che lui crea sono così perfetti da coinvolgere il lettore in un modo totale. Ancora di più, i suoi personaggi si fanno amare per quell’aura di solitudine e di disincanto che la ragazza col violoncello mi ha ricordato. Ultimamente ho letto “Vento e Flipper“ che racchiude i primi due racconti scritti da Murakami e “L’assassinio del commendatore“ che è la sua ultima opera. In mezzo ci stanno capolavori come “Kafka sulla spiaggia“, “Norvegian Wood“, la trilogia di “1Q84” e moltissimi altri.

Se non lo conoscete ve lo consiglio con tutto il cuore, se lo conoscete e non avete letto “Vento e Flipper“ vi invito a leggerlo perché vi troverete un Murakami alle sue prime armi ma con già ben presenti tutti gli elementi che caratterizzeranno i suoi scritti successivi.

Con ancora nel cuore un piccolo sorriso e il suono di un violoncello vi auguro buona lettura.

Copertina: Foto di Stocksnap di Pixabay

Explore
Drag