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Le nostre anime di notte

Tempo di lettura: 2 minuti

Kent Haruf è come le ciliegie o come le brustoline, una volta che incominci non riesci più a fermarti, per cui dopo “ Canto della pianura” ho appena finito di rileggere “Le nostre anime di notte”.

Siamo sempre a Holt, Colorado, la città immaginaria in cui Haruf ha ambientato praticamente quasi tutti i suoi racconti. Due settantenni, Addie Moore e Louis Waters, vicini di casa, iniziano una inusuale relazione, suggerita da Addie, in cui, lui, passa le notti nel letto di lei. La cosa genera scandalo nel paese ma i due continuano imperterriti a vedersi. Entrambi sono vedovi con figli, i quali non vedono di buon occhio questa strana relazione, ma Addie e Louis sono talmente rivitalizzati dal loro ménage che non è del corpo ma dell’anima, da infischiarsi di tutto e di tutti.

In queste notti si raccontano le loro vite, i loro sogni, i loro fallimenti, al punto che quello che era iniziato come un palliativo a due esistenze insapori e senza uno scopo, si trasforma in vero e proprio amore. Nel racconto si inseriscono, a corollario, altri personaggi: l’anziana vicina Ruth che diventa complice dei due strani amanti; Jamie, il nipote di Addie, il quale, scaricato dal padre Gene, che ha il suo matrimonio in crisi, diventa un alleato di Louis e della nonna. Tutto procede nel migliore dei modi fino a quando Gene, riportato a casa il figlio, pone alla madre un aut aut: o la smette di vedere Louis o non potrà più avere rapporti con Jamie. Addie, a malincuore, decide di lasciare il suo compagno di letto. Il finale, che, ovviamente, non rivelo, da al lettore un sospiro di sollievo.

Questo libro, che è stato pubblicato postumo nel 2015, quando l’ autore era morto l’ anno precedente, è una specie di inno alla vita che, finché non è terminata, ci può riservare, comunque, ancora una possibilità.

Piccola annotazione: dal romanzo è stato tratto un film con Robert Redford e Jane Fonda che bene hanno prestato i loro volti ai nostri due amanti.

Copertina: foto di Antonio Lòpez da Pixabay

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