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La ragazza cattiva

Tempo di lettura: 2 minuti

Chiedo ai miei sei lettori: vi è capitato, nella vostra vita, di essere coinvolti in una storia d’ amore così totalizzante, così coinvolgente da farvi fare cose al limite dell’ autodistruzione? In “Avventure di una ragazza cattiva” di Mario Vargas Llosa è, appunto, raccontata una storia di questo tipo. Prima di parlare del libro spendiamo due parole sul suo autore: Llosa è uno scrittore peruviano poi naturalizzato spagnolo; nella sua lunga vita è stato insignito di numerosissimi, importanti premi e onorificenze accademiche in tutto il mondo; nel 2010 gli è stato riconosciuto il premio Nobel per la letteratura; nel 2021 è stato eletto membro dell’ Academie francaise pur non avendo scritto alcuna opera in quella lingua. Molto impegnato politicamente, anche se dall’ estero, ha influenzato la politica peruviana appoggiando vari capi di stato e loro oppositori.

Parliamo ora del libro:
La storia inizia nella estate del 1950 a Lima nel quartiere borghese di Miraflores.
Il quindicenne Ricardo, la voce narrante, si innamora perdutamente di Lily una ragazzina di poco più giovane di lui. Lei dice di venire dal Cile e i suoi modi di comportarsi e di parlare intrigano moltissimo il nostro eroe che tenta in tutti i modi di conquistarla ma senza riuscirci. La niña mala come la chiama Ricardo, il niño bueno, risulterà, poi, una bugiarda: Lily non è cilena bensì peruviana e, in più, di bassa estrazione sociale. Ricardo però non la dimentica e quando, a Parigi, dove fa il traduttore, se la ritrova davanti, ricomincia a farle una corte spietata ma ancora una volta lei non soddisfa appieno i suoi desideri. La niña mala cerca il danaro e il potere, cose che il niño bueno, con il suo lavoruccio, non le può dare, per cui scompare un’altra volta dalla sua vita.

Questo è solo l’ inizio di una lunghissima odissea che vedrà Ricardo incontrare la niña mala in Inghilterra, in Giappone, in Spagna ogni volta sotto un nome diverso, ogni volta facendo da intervallo tappa buchi tra un suo ricco amante e quello prossimo. Ogni volta il niño bueno le perdona le umiliazioni subite, ma, ogni volta, lei lo ritradisce con assoluta nonchalance e grande cinismo, al punto di portare il nostro povero innamorato a tentare di compiere il gesto fatale. Taccio del finale catartico e vi invito alla lettura di questa storia che mi auguro vi intrighi quanto ha intrigato me.

Buon “Avventure della ragazza cattiva”.

Copertina: Foto di Merlin Lightpainting da Pixabay

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