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La vera, vera verità è che sabato scorso mi sono reso conto che era il giorno della Festa delle Donne solo quando, praticamente ad ogni semaforo, ho visto qualcuno che offriva mazzetti di mimose. Me ne ero completamente dimenticato. Per cui chiedo venia a tutte le mie lettrici per non avere fatto loro i miei più calorosi auguri. Accettateli in ritardo.

Il bello è che, l’8 marzo, è anche l’ anniversario di un mio incontro di 38 anni fa con un gruppo di donne fantastiche, detto “Le Sette Sorelle“, che mi hanno accompagnato, in tutti questi anni, attraverso le vicissitudini della mia vita. Unico uomo in un consesso di donne con i contro baffi; architette, manager, titolari di scuderie di auto, ereditiere, mediche, c’ era persino una pilota di formula uno, che mi hanno onorato negli anni della loro amicizia.
Ho molto imparato del mondo femminile grazie alle loro confidenze e alle loro storie fatte molto spesso di successi e qualche volta di sconfitte ma sempre con un piglio da vere leader. Nel tempo la formazione si è modificata, mantenendo, però, rigorosamente quel magico numero.

Grazie, grazie, grazie, stupende maestre di vita.

Con questo spirito vi consiglio quattro illuminanti serie, su Netflix, riguardanti donne che hanno combattuto nei loro campi e alla fine ce l’hanno fatta.

“Selfe-made, la vita di C.J. Walker”: Octavia Spencer (“Il diritto di contare”, “La forma dell’ acqua”, “Tate Taylor The Help”) da il volto a Madam Walker la prima donna afroamericana a diventare milionaria negli Stati Uniti con lo sviluppo di una linea di prodotti per la cura dei capelli, il tutto partendo da zero.

“Girlboss”: Britt Robertson (“La risposta è nelle stelle”, “Tomorrowland”, “Cosa mi lasci di te”) è Sophia, appassionata di moda, che, iniziando a mettere online capi di vestiario usati, a poco a poco creerà un impero nel web. Il tutto condito con divertenti storie di amore e di amicizia.

“Partner Track”: Ingrid Yun (Arden Cho) una giovane avvocatessa asioamericana cerca di diventare partner in un importante studio legale newyorkese dove gli uomini e i bianchi la fanno da padroni.

“Hacks”: racconta dell’ incontro tra Deborah Vance (Jean Smart), una grandissima comica in crisi di identità e una giovane scrittrice, Ava Daniels (Hannah Einbinder), appena uscita da una debacle professionale. La strana sinergia di questi due mondi produrrà un accrescimento sia da un punto di vista del successo ma soprattutto dal punto di vista umano di entrambe le due donne.

Buona visione!