
La regina degli scacchi
Mi piace giocare. A qualsiasi gioco. Da tavolo, di carte, di ruolo. Ho passato questa cosa a mio figlio; non ci sono riuscito con le mie nipoti; con loro si va di disegni o di recite, guai proporre un monopoli o una scala quaranta, tre secondi e poi si annoiano.
Con mio figlio ho memoria di una volta che, solo per sistemare la partenza di un gioco da tavolo, ci abbiamo impiegato tre ore; ricordo che si chiamava “Millennium“: mai riusciti ad andare oltre le due mosse.
Ma il gioco dei giochi è “Scacchi”: non c’è fortuna, solo abilità, strategia, calcolo e, ad alto livello di gioco, psicologia.
Io sono un giocatore della mutua, non conosco le aperture e vado di pancia però, se non faccio l’errore di tutti i principianti, la disattenzione, me la scavacchio.
Ho passato tanti momenti della mia vita in cui gli scacchi erano un appuntamento giornaliero. Il brivido di un attacco che fa intravedere un possibile scacco matto, la tensione della pressione di una strategia avversa che minaccia il nostro re, fanno degli scacchi il gioco dei giochi.
Ecco perché il consiglio di questa settimana è una serie disponibile su Netflix che proprio di questo parla: “La regina degli scacchi“.
Il racconto parte con la piccola Beth Harmon, interpretato magistralmente dalla intrigantissima Anya Taylor-Joy, che, confinata in un orfanotrofio, dove si somministrano tranquillanti per tenere buone le ragazze, trova motivo di evasione nel gioco degli scacchi grazie alle lezioni del custode dell’istituto.
Dopo qualche anno la giovane viene adottata da Alma Wheatley e incomincia a partecipare e a vincere in una serie di tornei fino a farla diventare famosa nell’ambiente degli scacchi ma anche a renderla dipendente da alcol e farmaci, retaggio dell’orfanotrofio.
Dopo una serie di sconfitte con il campione mondiale Vasily Borgov si arriva allo scontro finale in cui si gioca non solo la sua carriera ma anche quella della sua nazione, del suo essere giovane e, soprattutto, del suo essere donna in un ambiente di soli uomini.
Assolutamente da vedere non solo da parte di chi è un giocatore di scacchi.
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=D8SoodPoDTg
