
NIP – Non Important Person
Quante ne conosciamo di persone con una vita spesso piena di sofferenze ma che con la loro personalità si lasciano riconoscere ed amare; con i loro difetti si fanno sopportare; con la loro tenacia si fanno rispettare. Una è Maria (nome di fantasia), 90 anni, praticamente analfabeta perchè in famiglia hanno preteso che lei, prima figlia di otto fra fratelli e sorelle, si facesse carico di loro invece di studiare tanto si sarebbe sposata e quindi non avrebbe avuto bisogno di lavorare. Peccato che ancora oggi lavora e… in nero. E’ rimasta vedova molto presto, forse per sua fortuna, di un marito che la maltrattava, da cui non ha avuto figli e che oggi le ha lasciato una bella pensione di 89 € al mese che arriva dalla Francia e per la quale deve dimostrare ogni 12 mesi di essere ancora in vita. E’ scampata ad una guerra in cui ha dovuto sopportare come molti altri la fame e tutte le nefandezze tipiche ed è arrivata anche a bere acqua da una pozza in cui hanno poi ritrovato i corpi di tedeschi uccisi. Lei ha sempre lavorato, prima per la famiglia e poi per sé ma solo lavori semplici e pesanti: pulizie, cucinare, stirare, ricucire, d’altronde non sa fare altro.
Oggi Maria ride e scherza dopo essersi alzata alle 5 per prendere gli autobus che la portano alle case delle signore presso cui ancora lavora e lungo la strada, alle fermate o al bar incontra più o meno sempre le stesse persone che per motivi di lavoro cominciano al mattino molto presto: netturbini, baristi, fornai. Con loro, che comunque hanno venti trenta anni meno di lei o forse più, scambia qualche parola tranquilla e serena nonostante l’ora e riesce sempre a cogliere la loro attenzione con la sua visione pratica e lucida della vita. Che donna sarebbe stata se avesse studiato, se la sua famiglia avesse potuto darle quello che era giusto per lei, non è possibile saperlo ma di certo la scuola di vita che ha dovuto frequentare le ha dato la capacità di non perdersi d’animo in ogni circostanza anche quelle in cui le sue lacune risultano più evidenti.
A casa delle tre quattro signore presso cui lavora da tanti anni, ha creato un rapporto particolare con i loro figli, li ha visti crescere, ha sentito settimana per settimana i loro progressi, i loro guai ed ha sempre un gesto d’affetto per loro, se li abbraccia, sono quasi i figli che non ha potuto avere. Uno di questi è un produttore musicale, un cantautore e lei si commuove sempre quando le fanno sentire un suo pezzo.
E’ difficile immaginare le difficoltà che ha dovuto sopportare Maria, non perché siano strane, uniche od inusuali quanto perché si sono accumulate impietosamente tutte su un unico soggetto; quella più dura è la convivenza nella stessa casa con una sorella, ripeto sorella, che sfrutta Maria non solo per l’affitto ma addirittura rubandole del denaro che lei cerca di nascondere anche chiudendo a chiave la stanza in cui vive nella casa di cui paga l’affitto.
Maria è una NIP di certo per tutti ma è una grande Persona; chiacchiera, le piace molto raccontare, ascolta, ragiona, prende posizione, accetta consigli, giudica: tutto in maniera semplice quasi cruda talvolta ma onesta intellettualmente e, come molte persone come lei, rispetta gli altri. Dà ancora del lei a persone molto più giovani di lei che le danno del tu salvo poi a stupirsi dei suoi novant’anni ma non si fa mettere i piedi sulla testa da nessuno: il proprietario di casa che non rispetta i patti, la banca che la considera poco per il suo conticino, il medico che non è sollecito con lei, la sorella che in casa la sottopone solo a ingiuste angherie. Non teme di rivolgersi all’autorità (i Carabinieri) con i quali ha ormai un rapporto quasi personale.
Queste persone hanno la forza di non farsi compatire, mettono gli altri di fronte allo specchio delle proprie debolezze e rendono ridicole molte delle proprie fisime. Talvolta sono anche in grado di andare direttamente al cuore di una questione che non li riguarda ma che riescono ad osservare con lo spirito distaccato e pratico di chi ne ha viste tante: novant’anni.
Una NIP che è anche una appassionata di tennis e tifosa sfegatata di Sinner: “er regazzino roscio !!!”